È stata una full immersion di legalità quella che si è svolta a Metanell'ultimo venerdì di febbraio.
La Giornata della Legalità in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino" fortemente voluta dal Comune di Meta guidato dal Sindaco Giuseppe Tito, dall' associazione Centro Culturale S.Lucia , Presidente Tobia Cafiero, dall'l'associazione Vesuvius A.P.S. Presidente Angelo Iannelli e dalla scuola statale Fienga - Buonocore ,Dirigente Scolastico Ester Micculuopi Istituzioni, Associazione e Scuola unite, con lo slogan "Educare alla legalità "iniziando dalle scuole .
Una manifestazione che il Comune potrebbe istituzionalizzare nel calendario degli appuntamenti culturali prossimi.
Un focus di alunni dell'Istituto Comprensivo Buonocore - Fienga, e del Liceo Classico "Publio Virgilio Marone" che hanno vestito i panni degli intervistatori alle autorità presenti. In mattinata con la dottoressa Lucia Fortini , assessore regionale alla Scuola alle Politiche Sociali e Giovanili, siè focalizzata l'attenzione dei ragazzi "sul valore unico ed assoluto della persona, essendo consapevoli di esserein grado di fare qualunque cosa".
Il consigliere Regionale Manfredi ha evidenziato la centralità del "Non girarsi dall'altra parte".
Il tutto intervallato ed allietato dal Pulcinella, l'attore e scrittore, Angelo Iannelli.
Il sindaco Giuseppe Tito e gli assessori Balzano ed Aiello hanno richiamato la centralità della famiglia nella vita sociale dei ragazzi e nella lotta al non restare soli di fronte ad atti di bullismo. Famiglia, personalità e scuola sono state le parole cardine sulle quali, don Tonino Palmese e l'ex Pm Federico Cafiero de Raho, hanno fondato gli interventi della full immersion metese.
Una giornata strutturata in tre momenti: Scuola media, Centro Culturale S.Luciae al Comune.
Toccante il confronto tra il sacerdote e l'ex Pubblico ministero al Centro Culturale.
La chiusura serale con l' incontro -dibattito " Per non dimenticare" a 30 anni dalle stragi di Capaci e via D'amelio. Il sacrificio di Falcone e Borsellino e delle loro scorte alla presenza di una rappresentanza del Liceo Classico "Publio Virgilio Marone" che hanno proposto un loro progetto in ricordo di Falcone e Borsellino e di tutte le vittime delle mafie ha consentito a Don Palmese e De Raho di rimarcare l'importanza della consapevolezza e della conoscenza come baluardo fondante della legalità.